Nuotare fa dimagrire?

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Per rispondere in modo completo a questa domanda dobbiamo tenere conto dell’attività cardiovascolare del soggetto che intende intraprendere tale percorso e del suo relativo dispendio energetico. I due elementi sono naturalmente correlati. 

Il nuoto, come attività prettamente cardiovascolare, favorisce lo sviluppo di  tutti i più grandi gruppi muscolari del corpo e in quanto appunto “attività cardio-vascolare”, contribuisce al rinforzo ed al corretto funzionamento di cuore e polmoni. Ovviamente tali risultati dipendono da una serie di fattori determinanti al loro raggiungimento (come ad esempio il livello di partenza (test?), il background clinico, la frequenza degli allenamenti e soprattutto l’intensità degli stessi (Frequenza cardiaca in primis 🡪 vedi note in basso) 

Il nuoto è una delle poche forme di attività sportiva a basso impatto traumatico,  in  acqua infatti, la pressione sulle articolazioni è pari a 0,  e per questo, il nuoto può essere praticato ad ogni età.  E’ ovvio che, come ciascuno sport, non va improvvisato,  onde evitare l’insorgenza di infortuni (articolazioni arti superiori, muscoli e legamenti). Sempre meglio affidarsi ad un professionista, almeno all’inizio del percorso. 

Se il tuo obiettivo è perdere peso, comunque, è importante che tu sappia che ciascuna indicazione generica es. “fai mezz’ora di nuoto” è sempre relativa. Relativa per i motivi che ti ho accennato sopra, e relativa perché tu sei diversa/o da qualsiasi altra persona della tua età, del tuo sesso e con lo stesso obiettivo. Inoltre un ruolo fondamentale nella perdita di peso lo gioca l’alimentazione e da essa non si prescinde. Non vi è allenamento che tenga. 

Ricordo quando sono arrivata seconda alle Olimpiadi Giovanili ad Atene nel 2006. Ai tempi avevo la possibilità di bruciare qualsiasi alimento ingerissi, senza alcun problema.  Non facevo alcuna distinzione tra  macronutrienti “validi” e non, alimenti sani e cibo “spazzatura”. E’ ovvio che mi allenavo in palestra tutte le mattine ed in più nuotavo almeno 24 ore a settimana, ero più giovane ed il mio metabolismo galoppava. Adesso non potrei più farlo! Ed è per questo che ti consiglio vivamente di aprire la porta del tuo frigorifero e gettare via quelle cose che sai che non ti condurranno dove adesso vuoi andare, verso il tuo obiettivo!

 

Quindi se adesso è tutto un monte insormontabile e non ti vedi come vorresti…Non gettare la spugna!!! Continua a nuotare affidandoti ad un professionista che ti aiuta a migliorare la tecnica e ti motiva, e con una giusta alimentazione vedrai il peso scendere e l’obiettivo sempre più vicino e nitido.



NOTE : 

La frequenza cardiaca è determinante in qualsiasi allenamento. A maggior ragione se l’obiettivo prefissato è il dimagrimento. Attraverso il calcolo della frequenza cardiaca a riposo ( appena svegli) e  della frequenza cardiaca massima (attraverso una piccola formula 🡪 220 – età) possiamo ottenere un range di Frequenza. Tenendo le pulsazioni tra il 65 ed il 75% della tua massima frequenza cardiaca, svolgi un’attività fisica moderata ed utile al raggiungimento del tuo obiettivo.

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